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Salad Days Magazine | April 20, 2024

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Escare ‘Infinity Crime’

Escare ‘Infinity Crime’
Salad Days

Review Overview

6
6
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Rating

ESCARE
‘Infinity Crime’-K7
(Drunk Dial)
6/10


Drunk Dial, label con sede a Portland, ha un piano ben preciso da circa 4 anni: sceglie una band, la manda in studio con gli alcoolici di preferenza, gli chiede di comporre e registrare un originale seduta stante più una cover che invece può essere stata provata e stampa un 7”. Nel gioco sono finiti anche i bergamaschi Hakan e lo scorso anno gli Escare, un duo che condivide la provenienza con Drunk Dial e che ora – con i 14 pezzi di ‘Infinity Crime’ – realizza il primo full lenght dell’etichetta. In generale condivido le nozioni che arrivano con questo lavoro, quelle che menzionano i primi anni della SST come punto di riferimento, quella completa libertà con cui Minutemen, Saccharine Trust, Meat Puppets e Black Flag hanno sviluppato la loro storia, ma devo dire che negli Escare non ne ritrovo né la coesione né la rabbia. Vuoi che ‘Infinity Crime’ è stato composto in pieno lockdown con messaggi vocali, vuoi che suona molto scarno rispetto ai gruppi citati, vuoi che il cantato non è così incisivo da risollevarne le sorti, alla fine mi pare più un esercizio di stile eseguito da musicisti rodati e con un ampio spettro di influenze che l’imperdibile esordio di una band del nord-ovest. Una manciata di pezzi (‘Only Lives’, ‘My War Side 2’, Truth Is’…) suona davvero bene ma in fin dei conti consiglierei gli Escare solo a chi è alla perenne ricerca di strane dinamiche musicali.
(Marco Capelli)

Comments

  1. james

    When has italy produced any good punk besides raw power.

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