Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | March 28, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

Ace Frehley ‘Space Invader’

Ace Frehley ‘Space Invader’
Salad Days

Review Overview

6.5
6.5
6.5

Rating

ACE FREHLEY
‘Space Invader’-CD
(Steamhammer)
6.5/10


L’affetto che mi lega alla “hottest band in the world” (della quale non farò il nome) non mi condurrà a tessere le lodi sperticate per questo ‘Space Invader’, nuovo (sesto) album solista dell’Asso spaziale Ace Frehley. Dopotutto (diciamocelo senza peli sulla lingua) i lavori solisti del chitarrista newyorkese si sono sempre rivelati banalotti (per non dire mediocri), privi della spinta sfavillante della band madre (della quale non farò il nome). Le dodici tracce di ‘Space Invader’, tra le quali spicca una cover disciplinata ma ordinaria di ‘The Joker’ della Steve Miller Band, intrattengono, piaciucchiano, fanno battere il piedino, annoiano alla lunga, soprattutto se si è under-40 e si è abituati a ben altri volumi e altri modi di intendere la musica. Il singolo ‘Gimme A Feelin’’ stilla gocce dalla botte infinita dell’hard-rock sudista, la title-track consegna un pacco affrancato negli anni settanta, che definire anacronistico è eufemismo puro, ‘Change’ è un tempo medio dal profumo ozzyosbourniano, le parti strumentali di ‘Inside The Vortex’ e della conclusiva ‘Starship’ sottolineano che c’è ancora vita nelle dita del sessantatreenne mister Frehley, e soprattutto c’è ancora una gran voglia di suonare, invece di godersi la pensione e limitarsi a incassare le royalties per i dischi realizzati con la band della quale non farò il nome. I miei ossequi.
(Flavio Ignelzi)

Submit a Comment