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Salad Days Magazine | April 23, 2024

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Against The Grain ‘Road Warriors’

Against The Grain ‘Road Warriors’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

AGAINST THE GRAIN
‘Road Warriors’-LP
(Self Destructo)
8/10


Quarto album per gli Against The Grain e centro bello pieno per il gruppo di Detroit che rielabora una rilettura delle sonorità seventies in senso lato, pescando da tanti generi per rivomitare il tutto in un personale mix di metal e speed rock e tanto altro. Tanti i brani validi presenti in ‘Road Warriors’ a partire dalla iniziale e sparata in faccia ‘Till We Die’ sorta di summa della filosofia ATG, per seguire con una ‘Pendulum’ dai riffoni southern che incontrano le ritmiche della NWOBHM (le classiche armonizzazioni alla Maiden) e background vocals ben congeniate, mentre posta quasi a fine tracklist troviamo una bollente ‘Night Time’, ultra rallentata e bellicosa, sorta di ciliegina sulla torta di un album pienamente riuscito. ‘Sirens’ e ‘Nothing Left To Lose’ sono brani molto seventies, e del resto abbiamo capito che gli ATG pescano a piene mani da questo decennio, con un gusto per le melodie vicino ai Kiss (in fondo anche gli Against The Grain provengono dalla famosa Detroit Rock City!) in una sorta di incontro perfetto tra metal, speed rock punkeggiante e melodie cristalline ma maleducate. ‘Road Warriors’ fa centro e da il meglio di sé sparato a tutto volume: consigliatissimo a chi impazzisce di Valient Thorr, Puffball, Zeke, The Shrine, Motorhead, Turbonegro, Nashville Pussy!
(Davide Perletti)

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