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Salad Days Magazine | April 20, 2024

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Anthrax ‘Spreading The Disease 30th Anniversary’

Anthrax ‘Spreading The Disease 30th Anniversary’
Salad Days

Review Overview

7
7
7

Rating

ANTHRAX
‘Spreading The Disease 30th Anniversary’-DOUBLECD
(Universal)
7/10


Partiamo dal presupposto che se non conoscete a memoria ‘Spreading The Disease’ dovete cospargervi il capo di cenere e liquidi corporei assortiti e meditare sulle vostre malefatte… subito dopo però correte ai ripari e per rimediare al tempo perduto recuperate una copia di questo immortale capolavoro thrash metal, magari proprio accalappiando questa gustosa riedizione in uscita per i festeggiamenti del trentesimo anniversario di pubblicazione del disco d’esordio dei paisà Joey Belladonna e Frank Bello, che si unirono ai nostri “antraci” newyorkesi dopo la pubblicazione del debut ‘Fistful Of Metal’. Oltre ai grandi classici ‘A.I.R.’, ‘Madhouse’ e ‘Armed & Dangerous’ è davvero incredibile riascoltare oggi, in questa versione rimasterizzata e curata personalmente dal drummer Charlie Benante, brani all’apparenza minori nella discografia degli Anthrax come una ‘Lone Justice’, dall’iniziale basso pulsante e dalle melodie cristalline molto eighties, o una ‘Medusa’ del caso, brani che all’epoca diedero il proprio contributo nel rifondare e rendere moderna insieme a Metallica, e continuate pure voi con la lista della spesa, la scena metal sotto il nuovo cappello “thrash”. Ma non lo scopriamo certo ora che gli Anthrax erano, e sono tutt’ora, i più cazzoni ed aperti alle contaminazioni della compagnia ed in particolare in questo ‘Spreading The Disease’ ritroviamo quella verve e punk e quella attitudine dissacrante che avrebbe reso famosa la band. Questa riedizione suona roboante e molto potente come ci si aspetta da operazioni di questo tipo ed è impreziosita, oltre che da una demo version di ‘Medusa’, da un secondo cd contenete il live al Sun Plaza di Tokyo targato 1987 (non fondamentale ma divertente) oltre a versioni strumentali di tutti i brani dell’album originale, adatte per cimentarvi nelle vostre sessioni da cantanti casalinghi. Se non lo possedete nella versione originale sapete cosa fare… a meno che siate dei parenti o amici stretti di John Bush!
(Davide Perletti)

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Comments

  1. Grandissimo LP, un classico del thrash speed. Il 7/10 di rating non fa scopa con le parole nella rece. Ah dimenticavo cmq gli Anthrax hanno spaccato anche con John Bush. The Sound Of White Noise è un discone!

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