Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | April 18, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

Blues Pills ‘Holy Moly!’

Blues Pills ‘Holy Moly!’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

BLUES PILLS
‘Holy Moly!’-CD
(Nuclear Blast)
8/10


Con questo nuovo disco i Blues Pills si spingono verso uno psych-blues più enfatico, ritmico, a tratti tribale, tiratissimo dall’inizio alla fine. Non mancano le ballad che sottolineano una sola cosa: nessuno come gli svedesi è in grado di farle. Questo è un fatto. Un altro fatto è che i Blues Pills continuano a spiccare nel panorama underground per tecnica, composizione e personalità. Certo i riferimenti sono tanti e riconoscibili, dunque, senza alcun dubbio, qualcuno che ancora non è stato in grado di comprendere il significato della parola “derivativo” sosterrà che questo disco sia una copia dal sound blues rock come tante altre. Invece no, è un album di dieci tracce: una hit dietro l’altra, in grado di essere passata in radio così come suonata all’Hell Fest. Il sound dei Blues Pills è il punto di intersezione tra soul pulito, rock n roll alla Motorhead, blues-rock alla Thin Lizzy e il groove dei Black Sabbath. Un punto di intersezione conquistato attraverso un processo del tutto naturale di crescita. Quindi eccoci qui, davanti ad un capolavoro che dimostra quanto un riff dai tratti più “pop” non sia sinonimo di un divisorio dal mondo underground. Contraddizione verbale a parte. Riuscire ad arrivare a questa vetta compositiva, non perdendo neanche una molecola della propria natura, che è semplicemente in evoluzione, dimostra che grande band siano i Blues Pills.
(Valentina Vagnoni)

Submit a Comment