Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | April 18, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

DSKNT ‘PhSPHR Entropy’

DSKNT ‘PhSPHR Entropy’
Salad Days

Review Overview

6
6
6

Rating

DSKNT
‘PhSPHR Entropy’-CD
(Sentient Ruin)
6/10


Prendete le atmosfere industrial dei Godflesh e l’estetica di band come Deathspell Omega o Aosoth. Ecco a voi DSKNT. One man band che debutta con l’album ‘PhSPHR Entropy’. Enigmatica la sua identità così come la scelta dei suoi titoli. La sensazione è quella di essere davanti ad una sorta di upgrade dell’outsider music. Una modalità nuova di songwriting intimista che invece di scegliere chitarra e voce come emblema dualistico di questo genere, sceglie il black metal. Certo non è il primo e non sarà neanche l’ultimo. Vedi Burzum, così come Quorthon con i Bathory o come, già sopra citato, il nostro amato Justin Broadrick. Una costante di questo album è l’espressione continua di spasmi di morte. Come ben sappiamo il black metal non risiede solo nella musica, quanto nel credo e nell’estetica; DSKNT inserisce tutto questo nel suo disco di debutto ma sembra di percepire qualcosa in più di un semplice album black metal, come se questo fosse il progetto di chi aveva la necessità di esprimere la disintegrazione dell’anima e l’assoluta depravazione, come concetto di Alpha e Omega.
(Valentina Vagnoni)

Submit a Comment