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Salad Days Magazine | April 24, 2024

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Karma To Burn ‘Arch Stanton’

Karma To Burn ‘Arch Stanton’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

KARMA TO BURN
‘Arch Stanton’-CD
(FABA/Deepdive Records)
7.5/10


Sesto album per i Karma To Burn e nuova raccolta di pezzi che ripete ancora il canovaccio “malternative”, cioé di un heavy-rock/stoner compatto e poderoso, debitore tanto del suono zeppeliano, desertico e/o settantiano a zampa d’elefante, quanto di quello sudista panteriano, che continua a generare e alimentare sostenitori ed estimatori in grande numero. L’album snocciola gli ingredienti della migliore musica di genere: chitarroni slabbrati, attitudine metal, immensi groove spaccatimpani, qualche piccola apertura doomy. Tutto declinato, questa volta, in un accenno western degno delle più evocative colonne sonore morriconiane. Un flusso strumentale che viene presentato come il più cervellotico partorito dalla band originaria di Morgantown, West Virginia. La quale band (giusto per essere puntigliosi) è composta in questa occasione dal power-duo William Mecum (chitarra, basso e pianoforte) e Evan Devine (batteria). E non si capisce quanto abbia contribuito al disco il terzo membro, Rob Halkett (se ha contribuito a qualcosa e se è ancora il terzo membro). Il buono, il cattivo e il desaparecido, insomma (con inevitabili citazioni dei film di Sergio Leone). ‘Arch Stanton’ conta otto tracce (con titoli numerici) che non presentano momenti a bassa tensione e una gran bella copertina illustrata da Alexander Von Wieding.
(Flavio Ignelzi)

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