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Salad Days Magazine | April 24, 2024

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Krifi Wag – Interview

Krifi Wag – Interview
Salad Days

Hanno pubblicato un EP e stanno inanellando una serie di date live, a riprova che la musica sta ritornando con spinta ed entusiasmo. Parliamo dei Krifi Wag, che abbiamo intervistato in esclusiva per Salad Days.

SD: Avete pubblicato da poco un EP live in studio. Pensate che questo formato possa esprimere al meglio le vostre sonorità?
KW: Assolutamente: Krifi Wag nasce per la condivisione e l’esibizione dal vivo, e siamo soddisfatti del risultato ottenuto tramite la collaborazione con il Fox Studio. D’ora in poi, inoltre, potrete ascoltare dal vivo la formazione definitiva del gruppo, con la recente aggiunta di un’altra chitarra… oltre a poter assistere al vero delirio di uno show dal vivo, liberi nello spazio da costrizioni tecniche!

SD: Che cosa costituisce il nucleo della vostra musica, dal punto di vista stilistico? Se doveste etichettarvi e dire “facciamo musica per fan di…”, di che gruppi potremmo parlare?
KW: Credo che nessuno di noi rimanderebbe Krifi Wag al particolare stile di un gruppo… quanto piuttosto alla sublimazione dell’esperienza dei quattro componenti, le quali godono di ampio respiro. Meglio guardare la luna e sognare con la propria testa, “facciamo musica per fan di cose belle”.

SD: Il Veneto è terra fertile per la musica underground. Quali altri progetti vi piacciono? Vi andrebbe di suggerirci qualche ascolto delle vostre zone?
KW: Vero, bello osservare tutto il movimento di questo periodo, le persone e gli artisti sono carichi e in sviluppo. Beh, delle nostre zone suggeriamo Krifi Wag, un vero portento, e Fred Buscaglione se fosse vivo e veneto! Poi salutiamo i nostri amici: Percossa Fossile, Galassia Club e Nairobi per dirne alcuni.

SD: Pensate che in Italia ci sia spazio per i tanti progetti indipendenti? Quali sono gli strumenti indispensabili per promuoversi quando non si ha a disposizione una struttura complessa come quella che supporta gli artisti più grandi? In questo senso, che rapporto avete coi social media?
KW: Per quanto ci riguarda, che ci si trovi a casa o in “terra aliena”, è fondamentale stabilire un rapporto umano col potenziale pubblico mostrando con trasparenza ciò che si è e da cosa si è mossi: a noi personalmente piace partire dal semplice dialogo, addirittura fermando la gente per strada per ufficiosamente invitare ai nostri concerti. Da questo gradino, passando ai social media, ci piace mantenere stile e spontaneità mostrando sui social l’immagine di noi stessi che noi in primo luogo percepiamo, “pubblicando” momenti ordinari intrecciati con arte, musica o semplice divertimento.

SD: Dal punto di vista tecnico, cosa non deve mancare tra le armi da palco dei Krifi Wag? Qualche amplificatore o pedale particolare? Qualche piatto della batteria che definisce il vostro sound? Questa è per i “gear nerd” là fuori!
KW: Più che armi da palco direi che siamo molto attenti a disegnare ogni tocco e ogni momento per farlo suonare con la giusta eleganza e risalto. Abbiamo perfettamente in mente che suono vogliamo raggiungere e non ci stufiamo di cercarlo, è come se non smettessimo mai di arricchire la realtà universale a cui abbiamo dato vita, con dei dettagli sempre più densi, tratti dalle idee particolari da cui nasce questa musica. Comunque questo fa si che nelle nostre Pedalboard, ci siano diversi drive, distortion e fuzz miscelati in maniera piuttosto diversa fra un brano e l’altro che ci permettono di dare molta dinamica ed espressività ai brani.

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SD: State affrontando una serie di date dal vivo. Come vi sembra la risposta? E com’è tornare dal vivo dopo il periodo trascorso negli ultimi due anni?
KW: Suonare dal vivo è per noi fondamentale in qualunque momento e circostanza: anche se l’ultima volta è stata, per dire, 24 ore prima. Tornare dopo le spiacevoli situazioni recenti è indubbiamente liberatorio, energico, con un leggero sapore di rivalsa verso il tempo cosiddetto galantuomo. La risposta ci pare più che positiva: in linea con la nostra personalità e il nostro modus operandi percepiamo di lasciare sempre, in qualche misura, un segno “Wag” a chi ci ascolta: preparatevi a una Krifi Mistica!

SD: A cosa lavorerete prossimamente? Avete in cantiere un nuovo album?
KW: Stiamo scrivendo del materiale nuovo in maniera insolita per cui siamo in fase di sperimentazione, vogliamo allungare lo show ancora un po’. Parallelamente stiamo per fare uscire il primo pezzo dall’Ep ‘Red Carpet’ Vol.1, che è solo il primo capitolo dell’album. Fra poco ne verrà annunciata l’uscita. Nel mentre ci sarà qualche sorpresa e poi l’uscita finale.

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