Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | April 19, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

My Iron Lung interview

My Iron Lung interview
Salad Days

In un bill che vede Comeback Kid e Bane protagonisti è facile snobbare chiunque sia presente come opening act. Gli americani My Iron Lung non sono certo un nome di punta questa sera, ma sono riusciti comunque a riscuotere un discreto consenso grazie a un indovinato post-hardcore melodico che spicca e che in sede live acquista spessore rispetto alle prove su disco. Incontriamo Matt Fitzpatrick e Anays Torres fuori dall’Honky Tonky di Seregno qualche minuto dopo la conclusione della loro esibizione giusto prima di rituffarci nella mischia per il set dei Bane.

SD: E’ la vostra prima volta in Italia giusto?
(Matt) Si è la primissima volta che veniamo in Italia, sia come gruppo che personalmente. Siamo già stati in Europa in precedenza ma non avevamo date da voi. Mi ricordo che i nostri amici nei Vanna continuavano a dirci “Dovete andare in Italia!” e così non vedevo davvero l’ora di riuscire a suonare qui. Oggi siamo andati un pò in giro e ovviamente siamo andati a bere dell’ottimo caffè!
(Anays) Caffè, cappuccino.. forse per voi suona scontato ma davvero sono cose che ci mandano fuori di testa, incredibilmente buone! Abbiamo anche visto i nuovi palazzi in centro a Milano: ci hanno detto che lo skyline è cambiato negli ultimi anni, mi sembra davvero una bella città.
(Matt) E domani Roma, un sogno che diventa realtà!

SD: Le date italiane cadono proprio a metà tour, come stanno andando le cose? Com’è per voi suonare con gruppi che in modi diversi sono tra i ‘pesi massimi’ della scena hardcore?
(Matt) Solo poco tempo fa mettevo a tutto volume i loro dischi in camera mia, figurati adesso come mi sento! E la cosa migliore è che sono delle bellissime persone, ci stanno trattando davvero bene. Personalmente ero un pò intimorito, soprattutto perché pensavo “qua non ci conosce nessuno, figurati se con band come queste qualcuno ci presterà attenzione”.
(Anays) Ci stanno dando un sacco di consigli e vedere come si comportano on stage e fuori… c’è solo da imparare.

(Nel frattempo un fan ci interrompe e riempie di complimenti la band per il concerto) Beh un ottimo feedback direi!
(Matt) Guarda sono senza parole, ti lascio immaginare che queste cose siano le migliori risposte ai miei dubbi! Un ragazzo dall’altra parte del mondo che probabilmente non ci aveva mai sentito e che a fine concerto ci viene a fare i complimenti. Ti da un sacco di energie per andare avanti.

SD: Immagino! Torniamo a noi: “Relief” è fuori da quasi un anno, presumo siate pronti per pubblicare del nuovo materiale…
(Matt) Si assolutamente! Appena torneremo da questo tour europeo ci prenderemo un pò di tempo per noi stessi: ad esempio sia io che Anays saremo impegnati con altre band, non ci piace stare fermi per troppo tempo. Però a breve pubblicheremo un ep con del materiale che abbiamo già registrato e poi ci piacerebbe davvero entrare in studio e registrare il nuovo album, abbiamo già parecchie idee e spunti per nuovi pezzi quindi entro fine anno dovremmo farcela.

SD: Sempre per Pure Noise? Come siete entrati in contatto con la label?
(Matt) Confermo, entrambi usciranno per Pure Noise. Siamo entrati in contatto con label con un semplice passaparola: qualcuno ha dato loro il nostro demo, poi sono venuti a sentirci dal vivo e infine ci hanno contattato. Penso che gli siamo piaciuti, ahahah!
(Anays) Siamo in sintonia con i ragazzi della label, non potremmo essere più contenti della nostra “casa” attuale.

SD: Mi gioco una domanda classica: come descrivereste il vostro sound a qualcuno che…
(Anays) Non vi ha mai sentito? Ahahah… beh, uhm… è difficile eh!
(Matt) Ti rispondiamo sul classico anche noi: post-hardcore con venature melodiche… emo-core?

SD: In molti vedono delle similitudini con band tipo i La Dispute, che ne dite?
(Matt) Ma si, concordo in parte. Del resto le sonorità sono più o meno quelle e devo dire che loro mi piacciono molto.
(Anays) Anche se loro sono un pò troppo “concettuali” per i miei gusti.

SD: L’essere di San Diego ha influenzato la vostra musica? Com’è la situazione musicale dalle vostre parti?
(Matt) Si e no: è una scena molto viva che risente dell’influenza latina, ci sono comunque band di qualsiasi genere ma non è stata un’influenza primaria per la nostra musica.

SD: Ora lapidatemi ma se penso a San Diego mi vengono in mente i P.O.D.!
(Matt) Cosa hai tirato fuori! Ahahah!

SD: Anni fa andavano davvero forte anche dalle nostre parti, da voi erano realmente un nome grosso? Non eravate amante del nu-metal?
(Anays) Io ascoltavo i Linkin Park, però quel genere non mi ha mai preso più di tanto.
(Matt) Si erano un nome conosciuto ma non “enorme”, forse erano più conosciuti fuori da San Diego e di certo non erano considerati come dei local hero! Ma suonano ancora? Di quella scena amavo la connessione con lo skateboard e con l’hip hop, era tutto molto contaminato anche se mainstream.

SD: Cosa gira invece adesso sui vostri lettori?
(Matt) Sto ascoltando un pò di cose della nostra etichetta, ad esempio gli ottimi No Bragging Rights. E poi l’ultimo di Kendrik Lamar, una bomba e lo straconsiglio a tutti.
(Anays) Pensa che io non ascolto praticamente niente di hip hop ma quel disco lo ascolto a nastro tutto il giorno. Sarà colpa del nostro amico Trey The Ruler (presente come opener in seleziona date del tour, comprese le date italiane ndR).

SD: Bene, grazie per la disponibilità e a presto!
(Matt) Grazie a voi, è un onore essere in Italia e dal primo “assaggio” penso che faremo di tutto per tornare non appena sarà possibile, magari per presentare il nuovo album!

http://myironlungband.tumblr.com/
https://www.facebook.com/myironlungmusic
@myironlung

(Txt by Davide Perletti x Salad Days Mag – All Rights Reserved)

Submit a Comment