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Salad Days Magazine | April 18, 2024

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Nasce Stolen Goods Records nuova etichetta dedicata alla musica elettronica

Nasce Stolen Goods Records nuova etichetta dedicata alla musica elettronica
Salad Days

DALL’INCONTRO FRA ASIAN FAKE E LELE SACCHI LA NUOVA ETICHETTA DISCOGRAFICA DEDICATA ALLA MUSICA ELETTRONICA – VENERDÌ 8 LUGLIO ESCE IL PRIMO ALBUM ‘VOLUME ZERO’.

Dall’incontro fra Asian Fake e Lele Sacchi nasce Stolen Goods Records, nuova etichetta discografica rivolta al sound dance ed elettronico che scuote i bassi dei sound system, un progetto creato da menti e spiriti di clubber per i loro corpi e vibrazioni. Asian Fake si è contraddistinta in questi anni come casa discografica capace di proporre un nuovo pop ai vertici delle classifiche, come Coma Cose e Venerus. Lele Sacchi, da metà anni’90, suona e promuove i sound più interessanti della dj culture, fino a diventarne icona per un pubblico italiano (Milano in primis) e internazionale. Passione e visione in comune hanno permesso di dare vita a Stolen Goods Records e alla sua prima pubblicazione: ‘Volume Zero’ in uscita venerdì 8 luglio (Asian Fake/Sony). Dodici tracce di dodici artisti per un album che vuole offrire una prima chiave di lettura sul gusto sonoro della nuova etichetta.

Che cosa significa Stolen Goods? Cose rubate, come da tradizione nell’arte d’avanguardia e nel mondo di dj e clubbers: quando il tuo mondo non è rappresentato, te lo crei da solo, tagliandolo e cucendolo su di te. L’immaginario e il rifermento estetico vanno nella direzione delle cassette mixate e duplicate, dei CD masterizzati e lanciati dalle consolle, dei rave illegali, dei re-edit e dei bootleg prodotti “dj’s only”.

Stolen Goods Records si presenta con un primo disco firmato Bawrut, con la sua dance elettronica che parte da radici indie, le stesse che condivide Plastica, figlia della recente bedroom producer culture. DJ Rocca, leggendario resident del Maffia di Reggio che ha portato in Italia la vera club culture anni’90. C’è la colorata visione footwork dei fantasiosi Funk Rimini e la techno di Elisa Bee, artista nota anche per il lavoro di primo piano svolto con affermate etichette di genere come Unknown To The Unknown o Truncate. Nic Sarno, che torna all’elettronica con un sound ipnotico e affascinante dopo aver prodotto tanto hip-hop di successo. L’old school prende il proprio spazio con Artizhan, fresco di uno splendido e applaudito album. La nuova scuola house italiana, già emigrata a Berlino, è qui ben rappresentata da Ruff Stuff e dal suo treno espresso di beats su cui vola una voce eterea e sensuale. Rogue D, una certezza già transitata per scuderie mondiali come Defected e Hot Creations, ripesca un vecchio brano della leggenda della house di Chicago Tyree Cooper e lo modernizza per le piste 2022. Il misterioso Industrial Romantico ci porta nell’altra metropoli del Midwest, Detroit, con una potenziale hit electro. Non poteva mancare un tributo al drum’n’bass, genere ritornato al centro delle piste, realizzato da Sickarone. Il contributo alla tracklist di Lele Sacchi è una mina che unisce bassline modernissime ad un classico coro afro. “Bassi, batterie, stacchi e drop, voci e riverberi… quando il mondo fuori ci schiaccia, dentro il dancefloor ci riprendiamo le nostre identità…”

TRACKLIST:

FUNK RIMINI ‘When You Are Gone’

BAWRUT ‘Ukno’

NIC SARNO ‘Drama’

LELE SACCHI ‘Bucktown’

ELISA BEE ‘Charmed Sleep’

INDUSTRIAL ROMANTICO ‘This Is For The Streets’

DJ ROCCA ‘Quit It!’

RUFF STUFF ‘Shake & Bounce’

PLASTICA ‘Jumanji’

ROGUE D vs TYREE COOPER ‘Lonely (No More)’

ARTIZHAN ‘Read Da Hook’

SICKARONE ‘Silly Goose On The Loose’

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