Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | April 18, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

Palace Of Worms ‘The Ladder’

Palace Of Worms ‘The Ladder’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

PALACE OF WORMS
‘The Ladder’-LP/Tape/Digital
(Broken Limbs/Acephale Winter Productions/Sentient Ruin Laboratories)
7.5/10


Racchiudere questo progetto negli steccati del black metal, mi pare un grosso errore. Questa one man band frutto del genio distorto e malato di Balan, che ha suonato tutti gli strumenti e cantato in questa seconda avventura vinilica e su tape, è qualcosa di più. Il nostro si è fatto aiutare da Mattia Alagna (Abstracter/Sentient Ruin Laboratories e mille altri progetti) e da alcuni altri musicisti del giro, per incanalare tutta la sua forza creatrice e distruttrice allo stesso tempo. Il risultato è un lavoro molto vario, che incorpora dentro di sé (oltre al già citato black metal) influenze death, doom e dark ambient. L’amosfera che si respira tra questi solchi è davvero ammaliante: Balan è riuscito a comporre un mini opera, in cui la sua creatività si sfoga a trecentosessanta gradi. A fianco infatti delle classiche scariche di velocità pura, assistiamo ad aperture melodiche, in cui si intrecciano misticismo e poesia. Il concetto di superamento delle barriere soniche che il genere imporrebbe è un qualcosa che mi ha lasciato stupefatto. In questo disco convivono stili differenti, che spesso sembra non abbiano il minimo collegamento tra di essi. Il brano ‘Wreathe’ per esempio, è un fulgido esempio di quello di cui stavo parlando prima: un pezzo soffuso, quasi rock, in cui solo nel finale si alza il tiro con la voce che diventa più urlata e sofferente. Se nella precedente uscita, il nostro era ossessionato da fantasie sull’omicidio e il suicidio, ora si è concentrato maggiormente sulla propria personalità, pur non nascondendo un persistente nichilismo e odio per l’umanità. D’altronde se riesci ad accettare l’orrore senza fine dell’esistenza, la tua sofferenza ti renderà libero.
(Marco Pasini)

PromoImage-1

Submit a Comment