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Salad Days Magazine | April 20, 2024

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RIOT SQUAD ‘NO MORE FUN’

RIOT SQUAD ‘NO MORE FUN’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

RIOT SQUAD
‘No More Fun’-DIGITAL
(Autoprodotto)
8/10


Bello ricevere un messaggio “personalizzato” da Janz, che questa mattina mi annuncia la disponibilità su Bandcamp dell’ultimo lavoro dei suoi Riot Squad. Un po’ come quando arriva un pacco di dischi o di cassette: non resisto, e mi tuffo immediatamente nell’ascolto. Poco da aggiungere rispetto al precedente ‘Virtue Can Shine’, di cui potete trovare il mio umile pensiero qui. BOMBA. Proprio ieri parlavamo con Mox, Crash Box, del suo primo concerto al Virus: aveva visto i Pandemonium, gli olandesi. Noi a bocca aperta, lui trascinante come sa fare, era come se avessimo davanti ‘sti ragazzi, che ai tempi passavano per suonare “veloci come nessuno”. Ci ricordavamo (io sono leggermente più giovane di Mox, ma abbiamo un bel po’ del nostro background in comune) di un periodo, quel periodo, in cui la velocità era un valore. Diciamo che la new school, fine anni’90 e primi 2000, ha “rovinato” un po’ tutto. Charles Bronson e compagnia power violence (per non parlare degli Zeke in altri circuiti) rimettono tutto a posto, riportando il giusto focus sui giri motore, piuttosto che sulla cilindrata. Ora, nel 2021, possiamo mettere nella lista dei nostri “buoni” anche i Riot Squad! I 37 secondi di ‘Anything Of All We Had Inside’ sono un pezzo della madonna, punto. Qualcuno potrebbe storcere il naso: questi “ragazzi” si stanno bruciando con uscite troppo vicine l’una all’altra (sono tre in poco più di un anno)! Vero. Vero anche che, per ora, stanno facendo le cose molto conservative: teniamo conto che di fisico non è ancora uscito niente (una vergogna). Noi fan siamo impazienti, forse anche di più. Loro giustamente preoccupati di far quadrare i conti. Quello che conta? Per adesso non c’è un giro a vuoto. Vanno sparati per la loro strada, e non sono ancora passati ai box. Non può che essere una questione di tempo: sarebbe “sbagliato” se il prezioso artwork di ‘No More Fun’ non avesse la sua giusta rilevanza, i.e. una copertina di un 12”!

P.S.
C’è pure la ciliegina sulla torta: Lou dei Methadrine (ma prima ancora degli Upset Noise) chiude con un’ospitata che manda tutti a casa.
(franz1972)

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