Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | April 20, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

The Leeches ‘On The Line’

The Leeches ‘On The Line’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

THE LEECHES
‘On The Line’-LP
Nextpunk Records
7.5/10


Arriviamo un po’ in ritardo su questa uscita, datata 22 Aprile 2016, sulla quale però è giusto soffermarsi, riascoltare e parlarne. ‘On The Line’ è il nuovo nato in casa The Leeches, una band ormai simbolo di qualità e puro divertimento! Il disco è stato rilasciato da Nextpunk Records, interessante realtà svizzera che conserva al suo interno non solo una grande mentalità produttiva per ciò che concerne il lavoro come etichetta, ma che spinge la sua passione per la musica con una webzine omonima. I Leeches li conosciamo un po’ tutti no? La band nasce nel lontano 2002 a pochi chilometri dalla frontiera svizzera, in quel di Como, maturando le esperienze svolte con precedenti formazioni e sigillando così un patto assolutamente vincente, una ricetta perfetta. Il debutto ufficiale arriva nel 2006 con il primo full lenght, già fuori per Nextpunk ed intitolato ‘Fun Is Dead’. Ora, una cosa è certa: ai concerti dei The Leeches non ci si annoia mai! Ragazzi è pazzesco il modo in cui Massi, Mexicano, Freddy e Mone riescano a coinvolgere il pubblico, beh soprattutto nel momento in cui Massi, cantante e bassista, comincia a spogliarsi tra un accordo ed un altro. Arriviamo al nuovo album, ‘On The Line’. Ok, sono molti brani, esattamente dodici ma non ci si addormenta mica durante l’ascolto e non si ha spesso voglia di saltellare tra le varie canzoni senza arrivare alla fine, anzi, scorre che è una meraviglia. E’ il quinto album in più di dieci anni di attività, più punk rock del previsto, le distorsioni sembrano quelle degli ultimi Queers e il groove ricorda a tratti i nordici Turbonegro a tratti i super rock’n’roll nostrani Giuda, per il resto è un gran bel punk rock. ‘Tony Soprano’ è uno dei brani più forti a mio parere, quello che in un certo senso riesce a far capire un po’ a tutti che i The Leeches sanno andare anche molto veloci. Durante l’ascolto del disco ho osservato per bene anche la copertina: una bolgia. E’ divertente, le loro facce incastrate tra i colori, una sorta di collage, un pezzo di stoffa a quadretti, in alto dei cannoni ci sono anche, c’è della paglia, ci sono un ananas e due banane, insomma un caos ben strutturato e colorato. Colpisce questo nuovo disco dei datati ma ancora arzilli The Leeches che hanno appena suonato sul palco del Punk Rock Raduno, ci siete stati? In caso contrario, non perdeteveli la prossima volta.
(Turi Messineo)

Submit a Comment