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Salad Days Magazine | April 19, 2024

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VOODOO GLOW SKULLS ‘LIVIN’ THE APOCALYPSE’

VOODOO GLOW SKULLS ‘LIVIN’ THE APOCALYPSE’
Salad Days

Review Overview

7
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Rating

VOODOO GLOW SKULLS
‘Livin’ The Apocalypse’-CD
(Dr. Strange)
7/10


Documentario su The Madness? Nuovo album di The Mighty Mighty Bosstones? E ora nuovo album dei Voodoo Glow Skull? Ditemi che c’è qualche cospirazione segreta per riportare in auge lo ska nel 2021 perché se no non si spiega, così di botto. Scherzi a parte fa sempre piacere vedere che gruppi che in qualche modo hanno segnato la tua crescita musicale negli anni adolescenziali riescono ancora a pubblicare lavori degni di nota senza entrare nell’universo delle vecchie cariatidi. Voodoo Glow Skull sono uno di quei gruppi con aura leggendaria che forse avrebbero meritato di più a livello di visibilità, ma che sono nel cuore dei fan, soprattutto quelli della mia generazione cresciuti a pane e punk-o-rama. Una carriera iniziata nel roster della Dr. Strange Records per poi passare agli anni gloriosi su Epitaph e Victory, per poi muoversi nell’ombra dei trend del momento continuando a sfornare album e andando dritti per la loro strada. Con il loro decimo album ‘Livin’ The Apocalypse’ si chiude un cerchio, perché segna il ritorno alla Dr. Strange Records dove era iniziato tutto e ne apre un altro, perché questo è il primo lavoro ufficiale dopo la dipartita dello storico cantante Frank Casillas che, assieme ai fratelli Eddie e Jorge rappresentava il nucleo storico della band, nonché dotato di un timbro vocale particolarissimo e riconoscibilissimo. Quindi come si fa a sostituire una “leggenda”? Beh la risposta ovvia è “con un’altra leggenda”. Ed è qui che entra in gioco Efrem Shulz, frontman e voce degli altrettanto leggendari Death By Stereo, un altro con timbro vocale particolare ma riconoscibilissimo. In questi casi la prova del nove sta nell’accettazione da parte della fanbase di accogliere il cambiamento e per quel che mi riguarda il buon Efrem ha passato l’esame a pieni voti (l’avevo già visto dal vivo al Punk Rock Holiday e mi aveva già ben impressionato) non facendo rimpiangere Frank e dando nuova linfa vitale al gruppo. Perché se siete avvezzi al sound dei Death By Stereo sapete che Efrem può passare da tonalità più sostenute a melodie vocali che Frank non aveva. Da sempre il sound del gruppo è ciò che più si avvicina al concetto di ska core, ovvero un sapiente dosaggio di fiati e levare applicato a ritmiche punk e sfuriate hardcore, e anche questo album non è da meno: 11 schegge impazzite in cui emergono tra le altre futuri nuovi classici come ‘Generation Genocide’ e la title track ‘Livin’ The Apocalypse’ e c’è anche spazio per il cameo di Randy Blythe dei Lamb Of God nella conclusiva ‘The Walking Dread’. Non è dato sapere se questo periodo strano oltre alla pandemia ci porterà anche una “fourth wave of ska” (sarebbe preoccupante) ma bisogna ammettere che quel poco che è uscito per il genere sono prodotti molto validi e i Voodoo Glow Skulls non sono da meno. Bentornati.
(Michael Simeon)

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