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Salad Days Magazine | April 19, 2024

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Vuyvr ‘Incinerated Gods’

Vuyvr ‘Incinerated Gods’
Salad Days

Review Overview

6
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Rating

VUYVR
‘Incinerated Gods’-CD
(Throatruiner Records)
6/10


Il blackened hardcore non va in vacanza neanche d’estate, e come per un condizionatore d’aria, basta premere play per ritrovarsi nel bel mezzo di una foresta innevata. Gli svizzeri Vuyvr usciranno a luglio col loro secondo album ‘Incinerated Gods’, quattro pezzi per una ventina di minuti di freschezza. La componente black metal assume un ruolo predominante in questo album, che fin dal primo secondo parte con una raffica di blastbeat senza tregua, per poi articolarsi in sezioni più melodiche o dissonanti, dedicate alle atmosfere. Le prime due tracce filano così, in maniera piuttosto classica, per un genere che conta ormai parecchi attori di qualità, e in cui diventa difficile distinguersi veramente. In ‘Infected Water’ invece emerge uno stile più spiccato, in cui la composizione sembra essere più slegata dai canoni e dai tributi da dover versare al genere, e ne esce un pezzo vario in cui il pathos vince sulle anonime strofe black. Anche l’ultima traccia ‘Devoured’ si distingue in quanto a riff e ritmiche, ora più cadenzate, ma anche in merito al sound. Questa canzone suona diversa dalle altre, con la voce più in risalto e con uno stile diverso, con tanto di groove, fino a sembrare un corpo estraneo all’ album. In definitiva i Vuyvr non spiccano in quanto a violenza, a caos procurato, ad intensità di atmosfere, rischiando di rimanere nell’anonimato. ‘Incinerated Gods’ è discreto, ma non si smarca dal resto della produzione attuale.
(Francesco Banci)

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