BOB MOULD
‘Here We Go Crazy’-CD
(Granary Music/BMG)
7/10

Esce il nuovo Bob Mould. Il QUINDICESIMO album solista. Non nego che quando mi è arrivato il link di pre-ascolto mi sono trovato come a fine ’80 / inizi ’90. Mi spiego. Uscivano in quel periodo gli ultimi (ovviamente non lo sapevamo) album dei Ramones. Ed ogni volta era: SPERIAMO IN BENE. Usciva ‘Brain Drain’. SPERIAMO IN BENE. Ascoltavi… arrivava ‘Pet Semetary’… WOW. I Ramones non muoiono MAI. ’92. ‘Mondo Bizarro’. SPERIAMO IN BENE. SBAM… ‘Censorshit’… ‘Poison Heart’. WOW. I Ramones non moriranno MAI. Un mesetto fa. ‘Here We Go Crazy’. Bob Mould. SPERIAMO IN BENE. QUINDICESIMO ALBUM SOLISTA. Speriamo in bene. Non devo spiegare la “legacy”, come direbbero gli amici inglesi/ammericani, che uno come Bob Mould si porta dietro. Come i Ramones, Bob Mould (a seconda di quanto siate fan il discorso vale con e/o senza i compari di turno) ha DEFINITO un suono (melodie meet distorsioni). Ha SPECIFICATO un modo di essere (indie punk hardcore). Ci ha REGALATO un BEL “pacchetto” (musica, provincia americana, consciousness). SPERIAMO IN BENE. Parte la title track, e mi prende un po’ male. Pezzo “deboluccio”, un po’ fiacco: vuoi vedere che siamo al capolinea? Invece. Continuo. E SBAM! ‘Neanderthal”… ma sopratutto ‘Hard To Get’. ‘Hard To Get’! PEZZONE. La ‘Poison Heart’ di Bob Mould. E se Bob Mould dopo tutti questi anni… album… concerti… storie.. se Bob Mould butta sul tavolo un pezzo come ‘Hard To Get’… io sono contento. MOLTO.
(fmazza1972)