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Salad Days Magazine | March 16, 2025

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COMBUST ‘BELLY OF THE BEAST’

COMBUST ‘BELLY OF THE BEAST’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

COMBUST
‘Belly Of The Beast’-CD
(Triple B)
8/10


“Era la mia gara, nessuno doveva entrare in casa mia”. Piaccia o non piaccia (ed io sono un fan, per chiarezza), con queste parole Federica Pellegrini commentava il suo oro nei 200 stile, ai mondiali di Shangai 2011. Un oro da sfavorita… tre vasche su quattro dietro al fenomeno Heemskerk, che in certi momenti sembrava “ingiocabile”… l’ultimo 50 virato in terza posizione, a 67 centesimi (quasi una lunghezza, impossibile)… l’olandese che scoppia… e Federica che va a vincere di PREPOTENZA. E CLASSE. “Era la mia gara, nessuno doveva entrare in casa mia”. Questo devono aver detto i Combust mentre pensavano al seguito di ‘Another Life’, qui recensito in tempi poco sospetti. La Pellegrini aveva la Heemskerk… i Combust hanno gli Speed. Lo so. Gli Speed non sono di NY, anzi… vengono da molto lontano. Ma, a detta di molti… anzi, a detta di moltissimi… gli Speed sono, in questo momento, la massima espressione del NYHC. Cit. Cantelli: “Gli Speed sono NYHC più del NYHC”. PREPOTENZA. E CLASSE. ‘Belly Of The Beast’ è l’ultimo 50 della Pellegrini. Ripeto. PREPOTENZA. E CLASSE. I Combust non si fanno (troppo) prendere dalla new school fatta di “dorso a secco e capoeira”… né si fanno irretire dalle suggestioni (extreme) metal che onestamente mi hanno rotto… ‘Belly Of The Beast’ fila via che è un piacere. Ci sono dei breakdown di tanto in tanto, vero! Ma sappiate che nella loro proposta vince la componente “black”… non quella “death”! Per intenderci: a me vengono in mente i Suicidal. Non i Pain Of Truth. PREPOTENZA. E CLASSE. I Combust chiamano a raccolta un bel po’ di ospitate… in pieno spirito gangsta/hip hop. Un paio di queste sono “pilotate”… vedi Terror e Crown Of Thornz. Ho detto “pilotate”? Ascoltatevi a palla ‘N.Y.H.C.’, con il featuring di Danny Diablo (Crown Of Thornz, e molto altro). E ditemi se non stiamo parlando della banalità che diventa ARTE. PREPOTENZA. E CLASSE. I Combust chiamano a raccolta un bel po’ di ospitate… in pieno spirito gangsta/hip hop. I Combust riportano alla luce un gruppo PAZZESCO: i Dmize. Hoya suonava nei Dmize prima di diventare il “vice capo” dei Madball. ed i Dmize facevano un hardcore molto “strano”… inteso come “evoluto”… “aumentato”… quasi “black”. Bene. Trovo ‘Crossed Off’, cantata assieme a Chiqui Rodriguez (cantante dei Dmize di cui sopra), un altro bel pezzo programmatico… un altro highlight che spero diventi un loro “must”, dal vivo. Groove (NY) core? Boh? PREPOTENZA. E CLASSE. Finisco con la forma, per il piacere di quelli che parlano e criticano… ma di NY hanno visto solo i ponti, alla televisione. L’immaginario e le grafiche dei Combust rimandano agli anni’80… ai writers… per adesso i Combust NON hanno un logo. I Combust si divertono a interpetare quelle 7 lettere come farebbe una qualsiasi crew del Bronx: wildstyle… bubbles… rettangoli con frecce… “argentoni”… ne ho viste un po’ di tutti i colori. Per qualcuno potrebbe essere un problema: mancanza di direzione… mancanza di un’idea BEN precisa. Cazzate. I Combust sono come Flycat all’inizio. I Combust sono PREPOTENZA. E CLASSE.
(fmazza1972)

combust

I Combust sono Andrew Vacante (Vocals), Peter Martingano (Guitar), Alex Basovskiy (Guitar), Dave Sarnes (Drums), Eric Hoyt (Bass).

‘Belly Of The Beast’ Tracklist:

1. Belly of the Beast

2. Everyone’s Enemy

3. Swallowing Swords feat. Mindforce

4. N.Y.H.C. feat. Danny Diablo

5. Truth Hurts

6. Fear in the Streets

7. Our Own Breed feat. Rory O’Neill

8. Tiger Style II feat. Ryan Griffith and Rome Streetz

9. Crossed Off feat. Chiqui Rodriguez

10. Paid with Pain feat. Terror

11. Distorted Dreams

12. Atlas

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