Liars ‘TFCF’
Review Overview
6
6LIARS
‘TFCF’-CD
(Mute)
6/10
Ho sempre pensato che quel vuoto incolmabile lasciato dai Butthole Surfers abbia partorito, negli anni, un solo e freakissimo erede, i Liars. Gruppo a conduzione stilistica irregolare a fortissima frangia punk new wave, dove richiami Pop Group sbragavano su soluzioni This Heat, poi caldi sensazioni e languide carezze mischiate a battiti artificiali e nervosismi inguinali. Infine una svolta free form, che ha dilatato a dismisura i confini piazzando qua e là Einsturzende Neubauten, Nick Cave ma anche lamenti alla Radiohead: combinazioni scombinate, insomma, follie belle buone con alti e bassi inevitabili, ma non scontati. Ed eccoci al 2017 a ‘TFCF’, album della solitudine imperfetta, il buon Angus Andrew, rimasto il solo proprietario del brand, imbastisce il suo primo lavoro da “solista”. Sofferenza, un cammino buio a tastoni come in un labirinto, sbirciate velocissime, capolini vividi e sparuti. Qualche colpo di luce ad avvampare, arrossire gli occhi (‘No Tree No Branch’, ‘Straring At Zero’), miraggi stardustiani, (‘Coins In My Caged Fist’) l’andamento però non ha struttura, l’impasto è morbido, si presuppone un crollo. Punto di partenza dove si va a capire anche quanto influenti erano gli altri membri storici della band (A. Hemphill & J. Gross), percorso transitorio dove però pian pianino ci si può inerpicare a proprio rischio. Copertina particolarmente brutta ma in tema con il sentimento espresso dall’album.
(Giuseppe Picciotto)
LIVE IN ITALIA:
16 Novembre – Circolo Magnolia, Milano
17 Novembre – Monk, Roma
18 Novembre – Locomotiv, Bologna
Info: http://dnaconcerti.com/
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