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Salad Days Magazine | May 15, 2025

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HIRAX ‘FASTER THAN DEATH’

HIRAX ‘FASTER THAN DEATH’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

HIRAX
‘Faster Than Death’-LP
(Armageddon Label)
8/10


A pochi giorni dalla scomparsa di Rino Tommasi, il buon direttore mi fa un regalo, mandandomi il link al nuovo degli Hirax. In uscita a fine febbraio per Armageddon… etichetta che in in roster ha i Dropdead tra i vecchi… gli Escuela Grind tra i nuovi… e potremmo finirla qua. Invece. Parte il trapano di ‘Drill Into The Brain’… e comincia il trip che mi riporta agli anni ’80. Per la precisione al mio liceo. ’86-’91. Liceo Scientifico XIII, poi diventato Pascal. Milano. Ad un paio di km dal Leoncavallo, quello storico. Il Metal. Gli Iron Maiden. Il Monsters Of Rock… quello degli Anthrax che cantano ‘God Save The Queen’. I Suicidal che vengono al Palatrussardi, di supporto agli Anthrax… ma ora sono quelli che cantano ‘Antisocial’… il thrash… gli Slayer. Ma i Metallica no… che se la tirano troppo. Solo Newsted è un punk. Le prime birre. La montagnetta del Parco Lambro, a schivare, in bici, le spade per terra. La tipa. Strormtroopers Of Death… Negazione… le telecronache del basket di Dan Peterson. Gli Hirax… gli unici thrasher con un cantante di colore. Dei fighi. Gli icontri con “Marvellous” Hagler, quelli commentati da Rino Tommasi. Si stava in piedi di notte… MOLTO volentieri. Come quando una squadra italiana arrivava in finale di Intercontinentale. Hagler – Mugabi. Hagler – Hearns. ‘Raging Violence’. Il primo album (visto che sono 40 anni, ripropongono ‘Warlord’s Command’). Katon DePena. ‘Hate, Fear And Power’. Il secondo album. Purtroppo gli Hirax si sciolgono… ma noi continuiamo a godere. Arriva Tomba. Con Gattai a commentare. E quel decennio si chiude con ‘Persistance Of Time’… gli Anthrax che cantano ‘Got The Time’: mica cazzi!
P.S.
A prescindere dal discorso umorale… ‘Faster Than Death’ è un ottimo album, thrash at its best. Gli Hirax non si sono sputtanati con la reunion, e continuano ad uscire tipo Stalin… una volta ogni 5 anni, se va bene. Quindi. Non si sono bruciati. Super riffing… spettacolari cambi di tempo che senti dietro Scott Ian che grida ‘MOSH IT UP’… e soprattutto nessuna deriva groove (il groove sta al thrash come il grunge sta all’hardcore… NOOOOOOO WAYYYYYY). Viva gli Hirax. E viva Rino Tommasi.
(fmazza1972)

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