Niko Pandetta torna sulla scena con un nuovo singolo dal titolo forte e significativo: ‘Minorile’, disponibile da oggi venerdì 30 maggio su tutte le piattaforme digitali per N.P. Production / Warner Music Italy.

Al suo fianco Baby Gang, una delle penne più crude e autentiche della scena urban nazionale. ‘Minorile’ è un brano che lascia il segno. L’atmosfera è cupa, pesante, intrisa di emozioni viscerali. Il tema è uno dei più delicati e potenti: il carcere minorile. Le parole pesano, i suoni raccontano, ogni verso trasmette disagio, paura, ma anche voglia di riscatto. A dare luce alla traccia ci pensa il ritornello, che apre uno spiraglio emotivo in mezzo alla tensione. Niko Pandetta torna a cantare in napoletano dopo anni, portando in primo piano le sue radici con uno stile diretto, intenso e senza compromessi. Baby Gang aggiunge un racconto sentito, vivido e personale, che trasforma la traccia in un’esperienza cinematografica e profonda. ‘Minorile’ non è solo una canzone, ma una testimonianza, un viaggio dentro una realtà fatta di errori, sogni spezzati e desiderio di rivalsa. Niko e Baby celebrano un legame forte che c’è da tempo unendo ancora una volta le forze dopo ‘Italiano’ e dando vita con ‘Minorile’ a un singolo che parla direttamente a chi conosce certe strade e certe ferite. Niko Pandetta continua a essere una delle voci più riconoscibili della scena urban italiana: capace di fondere street credibility, cultura popolare e spirito innovativo, l’artista – nonostante la sua attuale condizione detentiva – è una figura chiave per chi vuole ritrovare nella musica storie vere non edulcorate.

Niko Pandetta, nato a Catania nel 1991, è oggi una delle voci più iconiche della scena urban italiana. Dopo aver vissuto un’adolescenza segnata da problemi con la giustizia, con un percorso iniziato nelle carceri minorili, nel 2016 decide di intraprendere una nuova strada: quella della musica. Inizia così la sua carriera artistica, lasciandosi alle spalle il passato e affermandosi come cantante neomelodico. Il suo stile, la sua voce e un’immagine forte e autentica gli permettono in breve tempo di superare i confini del Sud Italia, conquistando un pubblico sempre più ampio a livello nazionale. La credibilità conquistata sul campo e la potenza del suo immaginario lo rendono un personaggio carismatico, in grado di attrarre una fanbase vasta e trasversale, variegata per età, genere e provenienza. Nel 2019, dopo un enorme successo come interprete neomelodico, Niko sceglie di evolversi musicalmente. Nasce così una nuova fase artistica, in cui fonde la musica neomelodica con la trap, sperimentando un linguaggio sonoro inedito che lo porterà a collaborare con alcuni dei nomi più importanti della scena urban italiana. Questo cambio di direzione segna un punto di svolta nella sua carriera. Il 2021 è l’anno della consacrazione definitiva: pubblica la sua hit più famosa, ‘Pistole Nella Fendi’, che ottiene la certificazione disco di platino, così come l’album ‘Bella Vita’, considerato uno dei suoi lavori più maturi e rappresentativi. Tuttavia, nell’ottobre del 2022, poco prima dell’uscita dell’album ‘Ricorso Inammissibile’, il passato torna a bussare alla porta. Niko viene nuovamente incarcerato, ma nemmeno questo ferma la sua produzione artistica. Durante la detenzione, continua a collaborare con altri artisti e riesce persino a pubblicare ‘Cella 5′, un album interamente registrato in prigione, simbolo della sua determinazione e della sua volontà di non interrompere il proprio percorso musicale. Oggi continua a rappresentare un punto di riferimento unico nel panorama urban italiano: un artista capace di raccontare senza filtri la realtà da cui proviene, unendo street credibility, cultura popolare e innovazione musicale.