SEMPRE PEGGIO ‘STRETTI NELLA MORSA’
Review Overview
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8SEMPRE PEGGIO
‘Stretti Nella Morsa’-ONE SIDED LP
(Anfibio/Fire & Flames Music/Timebomb)
8/10
Ve la ricordate ‘Stan’ di Eminem? La “storia” (tra virgolette per ovvi motivi di “licenze poetiche”) dice che The 45 King, il producer di quella canzone, fosse al cinema con la tipa, a vedere ‘Sliding Doors’. Passa ‘Thank You’ di Dido, al tempo una perfetta SCONOSCIUTA (forse, e dico FORSE, avevano idea di chi fosse Dido solo i fan dei Faithless, essendo lei la sorella di Rollo). The 45 King rimane folgorato, torna a casa senza neanche salutare la tipa: ha in mente QUEL campione… ha in mente QUEL loop. Manda i file alla Interscope, e la Interscope pensa ai D12. Ora. Immaginate i D12 che si sentono arrivare quel CAMPIONE… immaginate i D12 che si mettono ad ascolare quel LOOP. Un ritornello di Dido. BIANCA. DONNA, INGLESE. Sconosciuta, non solo a Detroit. La cosa più lontana da ‘8 Mile’. E, diciamolo, una lagna. Ve lo immaginate uno come Proof? Fortuna che in quella sala Eminem non era troppo dopato (o viceversa)… fatto sta che il nostro se ne esce con: “qui ci facciamo qualcosa di buono”. Convince gli altri, costruisce delle barre dedicate al difficile rapporto con i propri fan… e ‘Stan’ diventa una delle canzoni “signature”, non solo di Eminem… ma del rap tutto. In ‘Stretti Nella Morsa’ c’è una canzone “lenta”, stranamente melodica per essere dei Sempre Peggio. Si chiama ‘Matite’, e secondo me è andata come ‘Stan’. Qualcuno, forse Ale Caneva, che per il suo lavoro di produzione deve avere a che fare con mezzo mondo, manda ai ragazzi un pezzo di ‘sto gruppo del Lussemburgo: i Petrograd. Si chiama ‘Stain Boy’. Melodic hardcore… una lagna. Roba trascurabile… per provenienza… per genere… vedo Martin (voce) e company in sala prove… il solito casino in studio… birre… ospiti… gente che entra per i cori… gente che va a comprare il vino… insomma… secondo me i regaz prendono in considerazione il pezzo solo perché cantano i PETROGRAD. Lo vedete uno come Nico (chitarra) ascoltare ‘Stain Boy’? Uno che con la sua Bloody Tears Collective ha prodotto tamarrate NYHC (in senso buono) come Toxic Youth… Cain… CALIBRO NOVE? Io no. Giorgio e Fede (chitarra e batteria), poi, ascoltano SOLO Oi! Insomma… parte ‘Stain Boy’… un pezzo di un gruppo del Lussemburgo, cazzo. Melodic Hardcore. Una lagna. La cosa più lontana dalla Barona… da Trecate. Fortuna che in quella sala Martin non era troppo ubriaco (o viceversa)… fatto sta che il nostro se ne esce con: “qui ci facciamo qualcosa di buono”. Convince gli altri, ci costruisce delle barre dedicate alla mamma… e ‘Matite’ diventerà una delle canzoni “signature” dei Sempre Peggio… e forse dell’Oi! (italiano), TUTTO.
P.S.
Questo è un otto, non un sette e mezzo (nostro massimo “consigliato” per un EP), per i seguenti motivi:
1) Il concept grafico (copertina, retro, e lato “muto” del disco) di Roberta “Joe1” Muci. Molto diverso dal precedente split coi Sacro Cuore… ma ugualmente PERFETTO.
2) Il titolo. ‘Stretti Nella Morsa’ è come Suffocation… è come Sottopressione… ugualmente PERFETTO.
3) I Sempre Peggio. Sono sicuro che non mi romperanno i coglioni che non ho parlato degli altri pezzi… di quanto sono bravi… di quanto sono ben prodotti… di quanto stanno provando, e si sente… di quanto sono migliorati con questa formazione stabile… e poi la seconda chitarra porta potenza… ci sono due pezzi veloci, anzi velocissimi… Fede super maturato dietro alla batteria… due chitarre del genere dovrebbero suonare in un gruppo metal… Martin miglior basso in Italia… la voce… che voce… etc etc…
4) Billy Boy per ignoranza… Sempre Peggio per violenza… due bei pugni a segno nel terribile match contro l’Oi!
Francais… avanti col prossimo round!
(fmazza1972)
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