Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | April 29, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

Blind Ride ‘Too Fast For A Sick Dog’

Blind Ride ‘Too Fast For A Sick Dog’
Salad Days

Review Overview

7
7
7

Rating

BLIND RIDE
‘Too Fast For A Sick Dog’-EP
7/10


Nati dalle ceneri dei Fronte Della Spirale, i Blind Ride, da Campobasso, con ‘Too Fast For A Sick Dog’ propongono un ep con 7 pezzi di punk hardcore old school, debitore di ascolti della scena west coast americana anni‘80 con in più una registrazione, come specificano loro stessi, senza click e trigger che ci riporta a quel tipo di suono scarno, pieno di spigoli ed essenziale che era marchio di fabbrica delle produzioni di prima metà degli eighties. Sebbene derivativi, i Blind Ride ci mettono del proprio stravolgendo trame di alcune song a partire dalla title-track piazzata proprio come prima traccia dove uno schema punk/core classico un po’ Naked Raygun, un po’ Dag Nasty viene deviato con intrecci progressive (sia chiaro, come potrebbero intenderlo i The Wire) per poi cadenzare il brano ed infine spararlo come una stray bullet; anche nel finale di ‘Afraid Of Losing Nothing’ trova spazio una vena punk goth che inspessisce il brano e lo rende più coinvolgente; poi ci sono i brani diretti e senza fronzoli dove i Blind Ride cavalcano il solco marcio e scomposto dei primi NoFX/D.R.I. in ‘D.D.P.S.’ e in ‘December’, che pur partendo con una intro che nulla presagisce di buono, invece inanellano un riff anthemico che coadiuvato dalla tagliente e scatarrata voce, assesta e finalizza una bella perla punk rock. Sostanzioso e non scontato i Blind Ride cominciano a diffondere le proprie radici.
(Giuseppe Picciotto)

0018917625_10

Submit a Comment