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Salad Days Magazine | April 29, 2024

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Columns ‘Please Explode’

Columns ‘Please Explode’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

COLUMNS
‘Please Explode’-LP/CD
(Relapse Records)
7.5/10


Relapse Records licenzia il debutto sulla lunga distanza dei Columns, fautori di un grind death venato di groove. Il suono è quello tipico di questo genere suonato da ragazzi a stelle e strisce: molto pulito, perfetto nell’esecuzione e ricco di stacchi rallentati che servono per spezzare i ritmi al limite dell’impossibile che i nostri sono in grado di sprigionare. I punti di riferimento sono i Napalm Death di ‘Harmony Corruption’, i Terrorizer, gli Assuck, gli Insect Warfare. Quindi, cari i miei lettori e lettrici, sapete benissimo a cosa andate incontro. 16 randellate che vi spappoleranno i padiglioni auricolari. Tecnicamente siamo su livelli ineccepibili: le chitarre sono assassine, vi faranno a fettine il cervello e poi si divertiranno a frullarle per bene. La voce è un grugnito fomentato da rabbia cieca e voglia di farvi male, e ve ne farà, statene certi. La sezione ritmica è un concentrato di violenza pura. La batteria è suonata in maniera maniacalmente precisa, i blast beat si sprecano, mentre in precisi momenti arriva un incedere marziale, che sorregge i riffoni mastodontici della chitarra. E’ come se foste appesi a testa in giù e vi comprimessero il cranio in una morsa. Ognia tanto si stringe ogni tanto si allarga, ma sofferenza e dolori lancinanti li provate sempre. Ecco, i Columns producono e vi sbattono in faccia sofferenza e dolore, non c’è via d’uscita. I limiti musicali sono spinti all’eccesso, come se vi pompassero nello stomaco litri d’acqua ed ad un certo punto esplodeste per la troppa pressione. E’ un suono bastardo quello dei Columns, un suono che affonda le proprie radici nel malessere più nero e puro, un malessere che cerca di mangiarvi dall’interno per spingervi al suicidio. Un malessere che amo ascoltare dalle casse del mio stereo. Ottimo debutto, non c’è che dire!
(Marco Pasini)

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