Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | November 13, 2024

Scroll to top

Top

One Comment

Futbolìn ‘Shy Guys, Malmo Days’

Futbolìn ‘Shy Guys, Malmo Days’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

FUTBOLÍN
‘Shy Guys, Malmo Days’–EP
(diNotte, È Un Brutto Posto Dove Vivere, Hesitaion)
7.5/10


Il gradito ritorno per una delle band che aveva creato un bell’hype e risvegliato le membra stanche di una Verona assopita. Sono ovviamente i Futbolìn sempre a formazione a tre, Giordano-Giacomo-Nicola, che avevano debuttato con un S/T di notevole fattura, e ora, sempre con un minutaggio di poco inferiore ai quindici minuti, escono con questo ‘Shy Guys, Malmo Days’ per la diNotte. Sei pezzi infarciti di screamo/math/lo-fi, tutto infusi in una grossa tazza di emo, dove le lyrics prendono a piene mani nella vita di Giordi, un concentrato di emozioni, delusioni e disillusioni metabolizzate e messe nero su bianco. I pezzi non mancano di varietà e di influenze (l’orecchio attento noterà spizzichi di pop punk e metalcore degli anni 2000), ed è questa forse la nota più positiva: un continuo saliscendi (‘French Fries’ e ‘Franz’ su tutti), sballottolati da destra a sinistra, avanti e indietro, dando all’ascoltatore la sensazione di essere prima da una parte e poi dall’altra del pit. Perché l’esperienza live è quello che ci vuole per completare l’ascolto di questo lavoro. La frase messa a fine disco “It is not the record that will change your life, but the one that will change ours” serve e risuona come catarsi per i Futbolìn e, forse, anche per l’ascoltatore, perché l’esperienza umana è un’esperienza comune. Quindi, bravi Futbolìn, un altro passo avanti.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)

Comments

Submit a Comment