GATES OF HELL
‘Critical Obsession’-CD/LP
(Rastilho Records)
Voto 4,5

Sono stato giovane anch’io, tanti anni fa, e tanti anni fa quando ero giovane, giravano gruppi così. Quelli che una volta si chiamavano post metal band, gruppi appena fuoriusciti dalla scuola death metal e pronti ad un balzo nel futuro. Ricordate i Fear Factory? Dopo di loro, emersero band di ogni tipo e specie, che tentavano di spurgare il cyber metal degli aspetti più “sci-fi” e ricondurre tutto entro i confini del dopo death. Un gioco che alla fine degli anni ’90 avrebbe potuto anche avere un senso, ma oggi decisamente no. Tutto questo perché? Perché i Gates Of Hell rientrano ad ogni diritto nel passato, un passato del quale non avevamo sinceramente nostalgia. In altri termini, ‘Critical Obsession’ è un calderone di clichèe fatto di chitarre stoppate, growl death. Prendete ‘Psychotic Breath’, ‘Into My Destruction’, tutte figlie di Entombed, Gothenburg sound e Slayer, nessuna in grado di lasciare la benchè minima traccia. Può piacere ai nostalgici, ma anche in quel caso avremmo tonnellate di gruppi clone da consigliare. E non lo facciamo. Perché sarebbe una gran perdita di tempo.
(Mario Ruggeri)