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Salad Days Magazine | April 28, 2024

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Goddamnit / Traverse ‘Split’

Goddamnit / Traverse ‘Split’
Salad Days

Review Overview

7
7
7

Rating

GODDAMNIT / TRAVERSE
‘Split’-12”
(Creep)
7/10


Ho sempre apprezzato gli split come metodo di fruizione dei gruppi. Non solo per il concetto del 2 in 1 (a volte anche 3 o 4) ma anche per i valori che ci stanno dietro, che siano l’amicizia tra due o più gruppi, la stima tra due gruppi che non si conoscono ma si apprezzano, o il fare da ponte tra gruppi che stanno in continenti diversi. Questa uscita tra i Goddamnit e i Traverse a cura di Creep Records non è da meno e offre diversi buoni spunti. Ma andiamo per ordine. Gli americani Goddamnit sono in giro da quasi un decennio e annoverano tra le proprie fila gente di gruppi più o meno conosciuti nella scena (Crucial Dudes, Beach Slang, Glocca Morra), con diverse uscite spalmate tra EP e LP. Il loro suono può considerarsi una sorta di revival di quel post hardcore che era in voga nella prima decade dei 2000, ovvero il periodo meno irruento dei Hot Water Music e gruppi come Small Brown Bike e Bear Vs. Shark, giusto per darvi un’idea. Il risultato sono 4 pezzi che pur non brillando di originalità spiccano per potenza e freschezza, andando anche controcorrente in confronto ai trend del momento. Dall’altra parte dell’oceano troviamo invece i francesi Traverse, di più recente formazione ma non per questo dei novellini, anzi: il loro omonimo album di debutto è stato una delle uscite più interessanti nell’underground europeo nel 2018. Questi nuovi 3 pezzi portano avanti il discorso aperto proprio con quel disco, ovvero un punk rock che strizza l’occhio tanto al midwest emo quanto a un certo indie, un ibrido che potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma che nel loro caso risulta vincente. Una registrazione che può sembrare carente assume un suo senso col crescere degli ascolti, dando modo di apprezzare ulteriormente le canzoni.Dovessi scegliere tra i due gruppi, la mia preferenza andrebbe ai francesi, ma per fortuna non è una gara e lo split funziona davvero bene, fresco e potente da una parte e interessante e “ricercato” dall’altra. Dategli un ascolto che potreste rimanerne piacevolmente sorpresi.
(Michael Simeon)

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Photo: Goddamnit

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