Imperial State Electric ‘All Through The Night’
Review Overview
8
8IMPERIAL STATE ELECTRIC
‘All Through The Night’-CD
(Psychout)
8/10
Il Re del rock n roll Nicke Andersson torna con il sesto lavoro ‘All Through The Night’, prodotto dalla Psychout Records. Seguire il percorso degli Imperial State Electric equivale a romanzare la storia del rock n roll contemporaneo. Il dualismo primo-ultimo album basta a capire. Quando nel 2010 usciva il primo disco omonimo degli Imperial, viveva ancora il fuoco degli Hellacopters che vibrava nella chitarra di Andersson. Avanzi di un rock n roll marcio, raffinato sempre più da quello che è il dna svedese, finito a spingere gli Imperial a prendere una direzione sempre più pulita, sempre più personale, per reinterpretare una rivoluzione rock n roll, che passa dall’America all’Inghilterra. Nell’ultimo disco non si sentono più gli MC5, bensì i Beatles. Armonizzazioni, ballad e chitarre 60s, le stesse che di album in album sono diventate sempre più morbide, lasciando spazio alle liriche piuttosto che agli assoli. E’ un nuovo abito quello di Nicke. Un’evoluzione musicale necessaria oltre che sincera. Soprattutto nel momento in cui l’energia creativa è quella di un leader che è riuscito a fare, dagli Entombed in poi, una vera e propria rivoluzione musicale. Nonostante la Svezia, la maturità musicale (che spesso coincide con l’abbandono della violenza sonora), i pezzi romantici, ‘All Through The Night’ rimane un album di puro rock n roll, che si apre con un marchio a fuoco ‘Empire Of Fire’. Questo è il manifesto di Nicke Andersson, lo è sempre stato e lo sarà per sempre. La musica degli Imperial è un fuoco che brucia ed incarna perfettamente la stilistica di un rock che ormai sembra accantonato, forse più per mancanza di attitudine che di idee. Nicke invece, nonostante le infinite influenze, rielaborate, riarrangiate, rinnovate, rimane il rocker romantico che sul palco crea quell’energia incandescente di chi ancora non sente la musica consumata. Si parla di quel rock n roll che ti fa piangere con pezzi come ‘Remove Your Doubt’ e che ti fa vibrare con brani come ‘Get Off The Boo Hoo Train’, in cui tornano le chitarre alla Blue Oyster Cult, i ritmi alla Kiss e l’attitudine alla MC5. Giu il cappello per quello che è e sarà sempre colui che ha dato nuovo respiro al rock and roll. La conferma è ‘All Through The Night’, un disco che sebbene abbia più ballad che boogie woogie, diventa un nuovo capitolo della storia elettrica di Nicke Andersonn.
(Valentina Vagnoni)
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