Ecco le storie dagli skater Cher Strauberry, Breanna Geering, Chandler Burton, Leo Baker, Brian Anderson, Elissa Steamer e molti altri…

L’originale serie ‘Vans Loveletters to Skateboarding’ è una dedica d’amore alle comunità skateboard nel mondo: chi ne fa parte è infatti legato da un filo e non si preoccupa di razza, religione o orientamento sessuale. L’undicesimo episodio di Loveletters ne è un testamento, mostrando al mondo le voci della comunità LGBTQ+ del mondo skate. Esplorando argomenti come identità, accettazione e inclusione, questa stagione di Loveletters to Skateboarding porta a galla i percorsi della vasta comunità di skater – facendo spiccare personaggi ben noti come Brian Anderson, Leo Baker, Breanna Geering e Cher Strauberry, fino ai membri della Unity Crew, Skate Witches e di altre comunità locali nel mondo, mostrando una nuova prospettiva di realtà emergenti.

Messaggi quali unità ed eguaglianza devono sempre essere espressi e ricordati. L’origine del movimento Pride è nato grazie alle prime voci della comunità black queer e trans, che intrapresero azioni per i loro diritti alla fine degli anni’60. In onore del Pride Month, Vans farà una donazione di 50.000 $ all’organizzazione GSA Network, che si occupa di lavorare affinchè i diritti della giovane comunità queer e trans vengano riconosciuti, combattendo anche il razzismo. Vans Loveletters per il mondo LGBTQ+ è stato filmato dal leggendario skater Jeff Grosso, che fu un campione dell’inclusività. Questi episodi sono sicuramente nella sua lista dei preferiti in 11 anni di show: Jeff confessò infatti che si sentì parte attiva del problema in quanto cercò di cambiare se stesso per far si che ogni persona della comunità skate si sentisse al sicuro come a casa. Nella famiglia Vans non c’è spazio per l’odio e il bigottismo, e la nostra missione è accogliere tutti per creare un’unica comunita creativa di skateboarding.

Vans, “Off The Wall” Since ’66

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