Liv Sin ‘Follow Me’
Review Overview
7
7LIV SIN
‘Follow Me’-CD
(Despotz)
7/10
La singer Liv Jagrell torna alla carica dopo aver archiviato l’esperienza Sister Sin e lo fa con questo nuovo progetto che prende il nome dal suo nickname, appunto Liv Sin. La paura di trovarsi di fronte ad una brutta copia dei già non esaltanti Huntress viene subito fugata dai primi brani che richiamano i classici come Judas Prist e King Diamond ma con piglio e perizia tecnica, oltre che con buona grinta, che fa si che ‘Follow Me’ sia tutt’altro che un ascolto di routine. Le melodie graffianti di ‘Let Me Out’ riassumono bene quanto i Liv Sin possano dire in una scena di nuovi “defender of the faith” (anche se Liv e soci non sono certo dei principianti) che tributano il giusto omaggio ai mostri sacri dell’heavy metal. In questo contesto scelte apparentemente pacchiane come la pimpante e sguaiata parte di basso di ‘Hypocrite’ suonano quasi esaltanti. La coproduzione del disco affidata a Stefan Kaufmann (membro dei teutonici Accept e U.D.O.) certificata la bontà di un dischetto che potrebbe fare breccia anche a chi proprio non sopporta le sonorità metal più classiche. E comunque state tranquilli, i testi non parlano di dragoni e battaglie tra spade infuocate!
(Davide Perletti)
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