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Salad Days Magazine | May 3, 2024

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My Own Prison ‘Sleepers’

My Own Prison ‘Sleepers’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

MY OWN PRISON
‘Sleepers’–CD
(Strikedown)
7.5/10


Con un titolo così viene subito in mente Kevin Bacon che si fotte un sacco di ragazzini, tra cui Brad Pitt, durante la loro detenzione in riformatorio, invece parliamo dei My Own Prison e del loro primo full length ‘Sleepers’, che in verità suona proprio come il famoso film ’96, disperato e vendicativo. La band di Cagliari propone in queste dieci tracce un hc piuttosto contaminato, come se varie correnti confluissero omogeneamente nel progetto. Il lato struggente è sicuramente predominante, grazie allo screaming sofferto ed alle linee cupamente melodiche delle chitarre, in stile Modern Life Is War, ma ugualmente importanti e presenti sono le influenze punk hardcore e post hc. Non mancano infatti furiose sparate puramente hardcore, rabbiose e a testa bassa, nonché momenti in cui i riff si fanno contorti e ritmicamente complessi, dando un tocco più sofisticato allo stile. Presa emotiva, energia e ricerca di uno stile personale sono le basi su cui poggia ‘Sleepers’, un album in cui queste componenti riescono a ben mescolarsi, senza forzature. Giusto un paio di canzoni, ‘Sleepers Eve’ e ‘Gold Leaves’, si focalizzano unicamente sull’aspetto più drammatico dello stile, nelle altre si può invece apprezzare il mix tipico dei My Own Prison. L’unica nota in chiaroscuro è la produzione del sound delle chitarre, che con una spinta in più avrebbe ancora migliorato il disco, già comunque di livello.
(Francesco Banci)

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