Noiseful Silence ‘Shades Of Red’
Review Overview
7
7NOISEFUL SILENCE
‘Shades Of Red’-CD
(To React Records)
7/10
Il quintetto dei Noiseful Silence arriva da Firenze e fa nu-metal cantato in inglese, schierato, quadrato, hardcorizzato, vagamente brutale ma pur sempre melodico, comunque isterico quanto basta. Ora macina groove caustici tipo dei Machine Head in fregola gothic (‘We Stand’), con le corde vocali clean gentilmente impegnate ad ammorbidire le asprezze growls, ora maneggia un giro metal ultraclassico alleviato da un pungente coretto orecchiabile in spietato didascalismo Disturbed (‘Spellbound’), ora passa all’ elettronica synth per una ballad sintetica ultracatchy (‘Petal In The Green’). Insomma, senza girarci troppo attorno, ci troviamo di fronte ad un band che riprende quelle splendide baracconate che andavano di moda una decina d’anni fa, ammodernate il minimo da tutto quello che c’è stato nel frattempo, e cioè dagli sviluppi metalcore in primo luogo. Il lavoro in consolle di Troy Glessner (August Burns Red, Underoath, Norma Jean) prende il sound di questo debutto che difetta in partenza di reale originalità (‘sta roba si sente in giro da un bel po’, diciamoglielo) e lo rende perfettamente credibile. Alti livelli di potenza, quindi, ora manca solo un po’ di dannata personalità.
(Flavio Ignelzi)
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