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Salad Days Magazine | April 29, 2024

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Raw Justice ‘Artificial Peace’ + Social Damage ‘Eye For An Eye’

Raw Justice ‘Artificial Peace’ + Social Damage ‘Eye For An Eye’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

RAW JUSTICE
‘Artificial Peace’-7”
(Straight & Alert)
7.5/10


Dopo averci deliziato con il precedente 7”, tornano i francesi Raw Justice con un nuovo 7” sempre sotto Straight & Alert Records. Sembra proprio che la scena straight edge francese (insieme a quella inglese) sia la più attiva in Europa in queso momento. 8 pezzi di robusto e aggressivo hardcore youth crew, ricco di stacchi, cori e tanta ma tanta velocità. I nostri dimostrano un grande affiatamente, proponendo un suono corposo e ben definito, in grado di competere con i pesi massimi di oltreoceano. La voce è pura rabbia che distilla testi contro le droghe e l’alcool (non se ne scrivono mai abbastanza), contro la società oppressiva, sulla voglia di vivere la propria vita come meglio si crede. Le chitarre sono improntante ad un classico riffing di matrice Boston e New Jersey, quindi gruppi come Floorpunch, Boston Stranglers, No Tolerance e Rival Mob. Pura goduria per le mie orecchie. Basso e batteria sorreggono dei pezzi molto ben strutturati e fatti apposta per colpire. Che dirvi di più? Se vi piace l’hardcore senza inutili leccature, ma allo stesso tempo molto ben suonato fate vostro questo 7”. P.s.: menzione d’obbligo per copertina ed artwork, sempre molto curati.
(Marco Pasini)

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SOCIAL DAMAGE
‘Eye For An Eye’-7”
(Straight & Alert)
7.5/10


Da Indianapolis e dopo due ottimi demo (che la solerte Straight & Alert ha saggiamente racchiuso in un bel 7”), tornano i Social Damage. Velocissimo hardcore di matrice New York City, figlia di gruppi come Straight Ahead, primissimi Judge, Bold e Youth Of Today. Vere schegge di furia e potenza hardcore, suonate in maniera impeccabile e con tanta voglia di demolire tutto. I pezzi sono tutti nuovi di zecca a parte uno e vedono il gruppo in una forma imnpeccabile. Musicalmente ci troviamo di fronte ad un hardcore velocissimo e impetuoso, ricco di stacchi mosh. I brani sono strutturalmente molto semplici, ma davvero coinvolgenti. La voce è graffiante al punto giusto, le chitarre suonano determinate e concise. Sezione ritmica lanciata a tutto spiano. Testi che parlano di critica verso la società, del rifiuto di sottostare ai dogmi imposti. Grafica al solito essenziale ma curatissima, con una gran bella copertina. Un 7” che non vi farà tirare il fiato. Quando avrete finito di ascoltarlo ne vorrete ancora, garantito.
(Marco Pasini)

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