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Salad Days Magazine | December 7, 2024

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SERRATION ‘SIMULATIONS OF HELL’

SERRATION ‘SIMULATIONS OF HELL’
Salad Days

Review Overview

7.5
7.5
7.5

Rating

SERRATION
‘Simulations Of Hell’-EP
(DAZE)
7.5/10


La dico tutta? Dai canadesi Serration mi aspettavo meno di zero… e invece questo ‘Simulations Of Hell’ mi è davvero piaciuto. Partiamo dal fatto che la band propone un metalcore caotico, debitore senz’altro di pesi massimi della scena “core” di qualche anno fa, vedi i primi Norma Jean o i fondamentali e sempre sottovalutati Zao, giusto per fare qualche nome conosciuto ai più: da queste basi i Serration ci regalano un EP (o full length, ma per otto brani e una durata totale di 13 minuti ci sembra una forzatura!) che suona assolutamente malvagio grazie ad un urlato spettrale, chitarre dissennate e arrugginite e un drumming secco e marziale. Al netto di due intermezzi strumentali più eterei e pacifici, ci troviamo di fronte ad una mazzata in pieno volto, dove il caos la fa da padrone e l’approccio alla giugulare non lascia scampo (vedi l’ottima ‘Chaos Daemon’ con chitarre letteralmente impazzite). Notevole anche la titletrack, posta a fine lavoro, più strutturata ed elaborata nonostante la sempre esigua durata (come avrete intuito i brani “faticano” a superare il minuto e mezzo) con una coda strumentale che sembra accompagnare l’ascoltatore verso uno sorta di pace dei sensi. In tutto questo sembra davvero avulsa ‘A Suicide Note In Midi Format’, sia per durata (più di tre minuti) sia per la comparsata di Emma Boster dei Dying Wish che fornisce un inedito e completamente estemporaneo contributo melodico: brano piacevole e ben costruito ma che ci azzecca ben poco con il resto del materiale proposto. Da tenere d’occhio!
(Davide Perletti)

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Photo Credit: Ian Enger

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