SLAPSHOT
‘Make America Hate Again’-LP
(Bridge 9)
5.5/10

Gli Slapshot sono uno dei miei gruppi preferiti, questo è fuor di dubbio. ‘Step On It’, ‘Back On The Map’ e ‘Sudden Death Overtime’ sono classici che almeno 5 o 6 volte all’anno piazzo sul mio giradischi. Purtroppo come spesso accade, quello che è venuto dopo mi ha abbastanza deluso. A partire dai primi anni ’90, infatti i nostri hanno virato troppo verso altri lidi e pur possedendo quelle uscite, per me non reggono con il passato. Basti pensare al mini lp ‘Blast Furnace’ uscito nel 1993. Un buon disco di heavy alternative rock, ma se pensi che quelli che stai ascoltando sono gli Slapshot che fino a pochi anni prima cantavano ‘Straight Edge In Your Face’, ti viene il rigurgito. Gli altri dischi venuti dopo (fino allo scioglimento avvenuto nel 1995) hanno in parte corretto il tiro, ma senza suscitare particolari emozioni in me. La reunion degli albori ’00, ci hanno riconsegnato la band di Choke nella loro forma hardcore, il che è un bene. Il problema è che da allora il combo di Boston ha partorito tutta una serie di album che sono la fotocopia dei precedenti. Provate per esempio ad ascoltare in rapida successione questo nuovo prodotto ed il precedente Slapshot. Praticamente sono gli stessi giri di chitarra, basso e batteria. In più suonano tutti i brani in maniera veloce, avendo quasi del tutto perso quella cadenza tipica dell’oi! dei primi lavori. L’unica cosa positiva è la voce di Choke, sforzata e cattiva come sempre. Per il resto consiglio questo vinile solo ai cultori, gli altri possono tranquillamente tornare ad ascoltare i capisaldi degli ’80′s…
(Marco Pasini)