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Salad Days Magazine | May 2, 2024

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Thousand Oaks ‘Monsters Begetting Monsters’

Thousand Oaks ‘Monsters Begetting Monsters’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

THOUSAND OAKS
‘Monsters Begetting Monsters’-LP
(Disconnect Disconnect)
8/10


Succede poi che ti capita tra le mani un disco dove è facile trovarci per buona parte dell’ottima musica ma per un’altra, ad ogni modo rilevante, parecchia storia. Quando si parla di storia, si fa riferimento a capisaldi di quel percorso che l’hardcore melodico del nostro paese ha attraversato negli anni, tanti anni. Thousand Oaks è una nuova compagine nata dalle ceneri degli oltremodo storici, nonché eccezionali Jet Market. Romani, in piena attività dallo scorso 2015, senza sbavature, senza mostrare rughe, al massimo qualche tattoo in più, questi hanno già fatto un tour in Giappone, roba da matti? No! Quattordici anni d’esperienza insieme, parecchi progetti paralleli, uno tra tanti? Bedtime For Charlie, non poco importanti tra gli splendidi aneddoti da poter inserire in questo melodioso racconto… e pur di aneddoti si possa parlare, piuttosto pazzeschi anche quelli! Insomma questi Thousand Oaks capitanati da Alessandro Gavazzi hanno un bagaglio così tanto carico da potersi permettere una prima uscita in grande stile: ‘Monsters Begetting Monsters’ è un full lenght, composto da ben quattordici brani. L’occhio cade immediatamente sulla copertina, dai tratti orientali, sanguinaria, pittoresca, ninja! Analizziamo i brani insieme? Ragazzi qui non basterebbe un ingegnere per descrivere la maestria con la quale sono suonate queste canzoni. Le armonie sono impeccabili, le ottave si amalgamano con la ritmica strumentale quasi con la stessa morbidezza con la quale un coltello spalma la nutella su una fetta di pane. Velocità? Parlerei piuttosto di pulizia… ogni colpo di cassa, passaggio sulla campana del ride, rullata, schioppo di timpano, risulta veloce e perfettamente inquadrato in griglia di produzione, preciso è dire poco! I riferimenti sono chiari: Propagandhi, Belvedere, This Is A Stand Off, A Wilhelm Scream, ne più ne meno. I nostri Thousand Oaks sono prodotti dalla Disconnect Disconnect Records, etichetta inglese molto in voga nel giro (Rebuke uno tra i tanti nomi in batteria). Beh che dire, sicuramente non risulterà pesante ascoltare il loro lungo album, ecco a voi i romani Thosand Oaks con il loro ‘Monsters Begetting Monsters’!
(Turi Messineo)

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