Booji Boys ‘Tube Reducer’
Review Overview
8.5
8.5BOOJI BOYS
‘Tube Reducer’-LP
(Drunken Sailor)
8.5/10
Grazie Booji Boys! Il ritorno dei Booji Boys è un tobogan gigante che si attorciglia e ti fa sbattere di qua e di là prima del grande splash in piscina, è un rincorrere un aquilone giallo in spiaggia mentre tu sei clamorosamente ubriaco e convinto che sia una bionda che ti stia dicendo di seguirla, è la mancanza di senso critico in una discussione seria, è un vaffanculo imprecisato che ci si potrebbe beccare anche dopo un cordiale saluto. Terzo lavoro che, dopo un esuberante omonimo Lp e il suo seguito ‘Weekend Rocker’, ‘Tube Reducer’, esce per la benemerita Drunken Sailor Rec. ed è uno sconquasso minimal punk, ultra lo-fi, liofilizzato! Una roba da non credere! Riff su riff melodici, vuotati in un calderone dove tutto sembra essere immerso in variegate dimensioni ora ovattate, ora paradisiache, ora infernali, ma alla fine il turbinio di suoni ti trascina davanti una discarica di rifiuti chimici con un guardiano (in questo caso Alex Mitchell voce dei B.B.) che con voce impastata e spiritata cerca di dirti, o avvertirti, di metterti sulla giusta via, ma il risultato è palesemente e sonicamente solo una confusione che ti mette euforia in tutto il corpo. Infine che dire, ah ecco, ci sono ben 15 schegge pronte a farti esplodere in aria e alcune di queste, sin da subito, si incollano alla tua corteccia cerebrale malgrado tutto ti giri attorno vorticosamente e molte volte fai fatica a capirci qualcosa, beh, alcuni brani son proprio dei classici da restare increduli: ‘Calling’, ‘Life As A Fed’, ‘Stevie Cool’ sono sputi punk power pop, ultra folli. Non è stato facile scrivere sotto l’effetto di questo nuovo lavoro dei Booji Boys. Stop. Relax.
(Giuseppe Picciotto)
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