GAME OVER
‘Hellframes’-LP
(Scarlet)
7.5/10

Quinto disco in poco più di dieci anni di attività per i Game Over che danno alle stampe, in questo mese di ottobre, il nuovissimo e sferragliante ‘Hellframes’. Questa prova aumenta a dismisura il raggio d’azione dei thrasher che, oltre ai classici brani spezza collo ed in your face (citiamo ad esempio l’energica iniziale ‘Call Of The Siren’ che ci esplode in faccia dopo una intro soffusa e ammaliante), ci mostrano tante e varie, e per alcuni versi davvero inedite, sfaccettature. Prendiamo ad esempio ‘Count Your Breaths’, un gioiello dalle atmosfere soffuse e dimesse, pronto però a sprigionare un groove pazzesco. La carta della melodia è senz’altro vincente, grazie all’utilizzo di chitarre graffianti e ben intrecciate oltre che alla prova maiuscola al microfono di Reno Chiccoli. I cambi di ritmo di ‘Path Of Pain’ e le melodie, ancora una volta vincenti, di ‘My World Dies Screaming’, faranno godere come ricci i tanti amanti del genere, ne siamo sicuri. In chiusura il botto, con una azzeccatissima titletrack che prevede come incipit una sorta di intro a cura di Tv-Crimes (Dome della casata dei Fulci e dei Face Your Enemy) in odore di soundtrack di qualche filmaccio distopico degli anni ’80 che poi sfocia in un cadenzatissimo inno thrashcore. Tra Suicidal Tendencies, Municial Waste, Megadeth primi anni ’90 e tanta intelligenza sonora… un ritorno col botto! Citazione d’obbligo per l’artwork azzeccatissimo ad opera di Mario López. Più che Game Over… Game, set & match!
(Davide Perletti)