SEEIN RED
‘Refuse Resist’-LP
(Armageddon Label)
8/10

La storia del ritorno dei Seein Red è bellissima. E non mi riferisco al loro passato a nome Lärm (e chi bazzica l’estremo, dovrebbe sapere di cosa stiamo parlando). Parlo del fatto che Jos, il bassista, ha avuto seri problemi all’udito. Parlo del fatto che Jos, il bassista, ha avuto seri problemi a tutte e due le orecchie. Stiamo parlando di qualcosa di molto comune tra chi ascolta (o suona) musica. Un danno collaterale. Se persino Brain Johnson o Capparezza ne soffrono… figuriamoci un bassista di un gruppo fast/political/hardcore. Nel mondo normale questo vuol dire ‘FINITO’. “Carriera” nel cesso. No musica. Ascoltata. Suonata. NO. No basso. No produzioni. No cuffie. No niente. Per una volta la mano invisibile di Adam Smith fa il suo lavoro… e lascio spiegare a loro come va a finire. …“But against all the odds and after a six-and-a-half-year noise hiatus and surgery on both ears, Jos’ hearing had improved to such an extent that, in the summer of 2018, Seein Red started to practice and play gigs again. Since then, we are back with a hardcore punk noise attack. Keep on keeping on until the fight is won!” Questi sono 27 pezzi (no mistakes… non sono 17… avevano una gran voglia, thanks GOD… SONO 27 FOTTUTI PEZZI), una ventina di minuti di fast/to the face/political hardcore. E questa, soprattutto, è un’ottima notizia. Possiamo continuare a sentire la nostra musica con il volume a palla. Anzi. DOBBIAMO continuare a sentire la nostra musica. E CON IL VOLUME A PALLA.
(fmazza1972)