AUDEN
‘Some Reckonings’–LP
(V4V Records)
8/10

Spesso capita che anche le storie più travagliate abbiano un lieto fine. E per gli Auden il lieto fine di questa storia è l’uscita di questo album, ‘Some Reckonings’. Ma è un lieto fine anche per noi. Per chi non avesse mai sentito parlare degli Auden è scusato (non troppo), perché la loro avventura inizia nel lontano 1997, anno della formazione, e con all’attivo l’EP ‘Love Is Conspiracy’. Poi il vuoto. Una serie di vicissitudini li eclissa e, fino al 2013, nessuno sa più niente di loro. Ma le mani esperte di chi sta dietro alla V4V Records riesumano il degente e magicamente ‘Love Is Conspiracy’ torna disponibile per le nostre orecchie. Qua me n’ero occupato io: https://www.saladdaysmag.com/auden-love-is-conspiracy/. E niente, questo EP segna un po’ la svolta nell’universo Auden, perché sembra dare la spinta necessaria ai nostri quattro per realizzare finalmente l’album d’esordio dopo quasi vent’anni. Ed in quattro e quattr’otto (semplificazione) nasce ‘Some Reckonings’ (19 Gennaio, lo trovate sul sito della V4V Records), scritto e registrato in soli tre mesi, un album di sicuro più maturo e intimo di ‘Love Is Conspiracy’. Questa volta i pezzi sono otto e vanno a coprire una mezz’ora intensa, fatta di atmosfere che abbracciano i The Get Up Kids, i Van Pelt e i Fine Before You Came. Lo stile non è cambiato, e c’è quel piglio che ti fa prendere bene tutto, anche l’emo più pesante, e ad assimilare le tracce, ‘The Day Of Reckoning’ e ‘False Restart’ su tutte, basta qualche ascolto. Ecco, tutto questo sproloquio per dirvi che non è vero che questo è un lieto fine, ma solo quello che un po’ tutti ci aspettavamo: un nuovo inizio. Godetevelo.
(Fabrizio De Guidi, @fabriziodeguidi)